
Trama:
Il film è una rivisitazione, fra biografia ed immaginazione, dell'intensa vita della fotografa americana Diane Arbus. Icona della fotografia moderna, la Arbus ha saputo scandalizzare, assecondando una passione lacerante per il misterioso e l'estremo, fino a fotografare un mondo popolato dalla diversità: nani, travestiti, homeless, malati mentali. Il film mostra il periodo di ribellione che porterà la Arbus ad abbandonare l'ambiente borghese della famiglia, facoltosi pellicciai, per seguire Lionel, uomo enigmatico che si nasconde dietro a una maschera e che la introdurrà nella realtà dei freaks. La Arbus in principio è una madre di famiglia, assistente del marito Allan, fotografo che si occupa di pubblicità e moda e lavora con i genitori di Diane, proprietari di un'importante pellicceria. Pur facendo del suo meglio per nasconderlo, Diane non si trova affatto a suo agio in quel mondo borghese ed è irrequieta, frustrata. L'incontro con Lionel, segna l'inizio di una passione che la condurrà nei mondi sotterranei che l'hanno da sempre attratta...
Ho visto questo film dietro il consiglio di un'amica e devo dire che non ho ancora capito se mi è piaciuto o meno.........si tratta di una storia un pò particolare,che a tratti ricorda quasi La bella e la bestia ma senza il lieto fine.........
Insomma vale la pena vederlo perchè secondo me è fatto benissimo,ma............
Onestamente non conoscevo Diane Arbus,ho visto qualche sua foto dopo il film e ne sono rimasta quasi scioccata.........