Come promesso ecco qua un raccontino illustrato della bellissima vacanza che abbiamo trascorso in Corsica.
Partenza da Livorno per Bastia con Corsica Ferries e qui già vi dico che prendere la nave veloce che in 2 ore arriva a destinazione è una mano santa,perchè al ritorno,la navigata con la nave normale di 4 ore è stata massacrante data la mole di gente che sono capaci d'imbarcare ;)
Appena arrivati in Corsica,sulla strada verso la meta finale ci siamo fermati a Patrimonio,un paese carinissimo dove abbiamo mangiato all'osteria San Martinu,molto rinomata in zona per la carne alla brace ed anche per le lasagne ed i cannelloni col brocciu (tipico formaggio corso molto simile alla ricotta ma di consistenza più dura) e la carne. Devo dire che non conoscevamo il locale,ci siamo fermati perchè con i finestrini aperti siamo rimasti deliziati dal profumino che veniva da lì,solo dopo,consultando alcune guide e riviste abbiamo capito che era un ristorantino tipico.
Abbiamo soggiornato a Calvi,nella regione della Balagne,in Haute-Corse,al Residence Tramariccia,dove ci ha accolto una signora gentilissima che ci ha permesso di scegliere l'appartamento tra i due ancora disponibili.
Il mare turchese visto dalla spiaggia vicino casa
e giusto per farvi capire quant'è cristallina l'acqua....
Calvi è una graziosissima cittadina,abbastanza grande e dove praticamente in ogni angolo ci sono ristorantini carini dove poter mangiare pesce. Ovviamente tenete conto che è una località di mare e che la Corsica in sè per sè è abbastanza caruccia,ma diciamo pure che ne vale la pena! La cittadella antica è arroccata su un monticello e protetta da solide mura e per accedervi bisogna salire una scala;all'esterno,invece,vi è la città nuova,ricca di vita,di negozi,locali e dove sorge anche un porto turistico con ancorate delle barche da urlo,da dove,chissà perchè,ci si aspetta sempre che scenda il vip di turno ;)
All'ingresso della città il cartello di benvenuto dice che Calvi ha dato i natali a Cristoforo Colombo....sarà vero?????
La strada che porta ai residence ed a molti alberghi è panoramicissima sul mare e sia di giorno che di sera lo spettacolo è incantevole.
Prodotti tipici? A iosa,c'è davvero l'imbarazzo della scelta ed ovviamente se capitate di là non fermatevi al primo negozietto di turno ma girate,ci sono tantissime cose di cui innamorarsi.
La Corsica è nota per le ceramiche,che devo dire,data la varietà di colori,forme ed oggetti,non possono non incontrare il favore delle donne; è famosa anche per i coltelli,specialmente con il manico in legno d'ulivo,come la" vendetta corsa" (che ogni uomo vorrà comprare.....) o "ù corsu",un tipico coltello arcuato da pastore corso. Adorabili i gioielli con una pietra di mare che chiamano "occhi di santa lucia" e che pare sia un vero portafortuna,
oltre,ovviamente, ai coralli di un rosso spettacolare e tutte le chincaglierie varie che noi donne apprezziamo sempre e che,come ricordino proprio non possono mancare in valigia.
Se poi siete amanti della cucina allora non fatevi mancare un assaggio di salumi corsi come il "lonzu",la coppa,il prosciutto,la salsiccia e "figatellu",una salsiccia fatta con rigaglie che,ad onor del vero,non ho apprezzato :(
Per i formaggi si spazia dal delicato brocciu,a formaggi a pasta morbida fino allo stagionato "pecurino",morbido ma dal sapore molto deciso ed infinite non potete non assaggiare i canistrelli e le "cuggiulelle",tipici biscottini corsi davvero ottimi. Non dimenticate di provare la birra corsa,la Pietra,aromatizzata alla castagna e davvero buona o la Colomba,aromatizzata con erbe ed altrettanto buona.
Detto questo continuiamo la nostra gita.
Il mare in Corsica è fantastico,credo di non averne mai visto uno tanto bello,cristallino e ricco di pesciolini che nuotano beati fino a riva e che quasi sembrano non avere paura degli uomini. Nuotare con la maschera è d'obbligo,non potete perdervi simili paesaggi sommersi. Una delle spiagge più belle della Corsica era ad un'oretta di macchina da casa nostra,la spiagga de "La Saleccia",poco praticata dai turisti perchè ci si arriva dopo aver percorso una strada sterrata per 13 km. Tutte le guide consigliano un 4x4 o al massimo un quad o le gambine,ma pian pianino la si raggiunge anche con una macchina normale,come hanno fatto alcuni con una 600,altri con una vecchia clio,una megane o noi pazzi con una yaris. Veramente,convinti di non poter andare oltre abbiamo fermato la macchina dopo i primi 6 km,quindi ci siamo fatti 14 km a piedi tra andata e ritorno,sotto un sole incredibile ed una sete da pazzi,ma alla fine lo spettacolo,l'acqua cristallina,la spiaggia bianchissima e la nuotata ci hanno ampiamente ripagati!
Un giretto verso l'entroterra è d'obbligo: Lumio,Lavatoggio,Cassano,Montegrosso,fino ad arrivare a Zilia,dove c'è la sorgente di una delle acque naturali più bevute in corsica ma che è visitabile solo da gruppi e solo su prenotazione. Se passate da Cassano due tappe sono fisse: il ristorante "L'auberge de Calia" dove si mangia carne cucinata in modo impeccabile: cinghiale,agnello da latte con contorno di patate deliziose e verdurine varie. Non perdete i mini tortini dal cuore morbido che fanno resuscitare i morti ed un bel piatto di salumi nostrani.
Altra tappa è un mulino dove troverete un asinello ad attendervi, che tutti gli anni in primavera aziona col suo lavoro il macchinario che permetterà di produrre dell'olio spettacolare. Se vi fermate provate i vari oli proposti,come "l'olio neru",che sui pezzettini di pane è ottimo,o l'olio al basilico o il classico tipo; assaggiate anche delle varie salsette alle olive bianche,nere,alle acciughe ed ai pomodori e magari anche la marmellata di castagne,che,a dire il vero,non ho apprezzato perchè troppo dolce per il mio palato. Non siete obbligati ad acquistare e la signora non vi sta col fiato sul collo,potete assaggiare tutto e curiosare o visionare il video sulla produzione dell'olio. I prezzi sono altini,una bottiglia di olio nero da 25 cl costa euro 13.00,ma li vale tutti!
Non dimenticate,sulla strada del ritorno di fotografare i panorami se siete fortunati e passate sulle strade panoramiche al tramonto.
Due sono le strade principali da vedere,quella degli artigiani e quella del vino: la prima costellata di botteghe che realizzano prodotti handmade come suppellettili o cibo,la seconda,invece,costellata di cantine che producono i vari tipi di vino presenti sull'isola.
Se capitate nella zona di Calvi,una tappa d'obbligo è anche alla "Foret du bonifatu",un posto incantevole immerso nel verde dove si possono fare delle bellissime passeggiate attraverso i vari sentieri o dove si può fare il bagno nel limpidissimo torrente. Già,perchè i corsi adorano nel periodo estivo fare iul bagno nei torrenti,così evitano le spiagge che in questo periodo sono ricche di turisti.
Algajola,Ile rousse,La spiaggia del Lodo,Galeria,Ostriconi....meritano ugualmente una visita,ma come presto vi accorgerete,una settimana è davvero troppo poco.....bisogna assolutamente ritornarci!!!
11 commenti:
una vacanza strepitosa!!!!!!!!
..che meravigliaaaa ^_^
Clo
Bella davvero!!!
Paola.
meravigliosa, mi ha sempre attirato la corsica!
wow..grazie per avermi fatto prendere parte a questo meraviglioso giro turistico...baci..Iulia
Che meraviglia, Cate!!!!!!!!
Anna
che mare da favola!!!
Grazie per il viaggio virtuale...che posti incantevoli!
Baciotti
Sandy
io la Corsica l'ho visitata parecchi anni fa ma non mi ero trovata particolarmente bene o forse perche' ricordo solo il gran caldo patito
ciao Pat
caldo? Uh no,noi non lo abbiamo patito affatto,anzi,la sera col lenzuolino e la finestra chiusa si stava benissimo ;)
Che invidia! Beata te che hai fatto delle vacanze così belle!
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