Trama:
Elena non è soddisfatta della sua vita. Il suo matrimonio si trascina stancamente, senza passione né curiosità. Suo marito è diventato ormai come un fratello: "Non viviamo insieme, insieme ammazziamo il tempo. Abbiamo stupidamente pensato che due infelicità unite potessero dar vita a una felicità". Ha sempre deciso in anticipo come doveva essere la sua vita: la scuola da fare, l'università, l'uomo da sposare... perfino il colore del divano. È diventata moglie prima di diventare donna. Finché un giorno sente che qualcosa inizia a scricchiolare. La passione e il desiderio si affacciano nella sua quotidianità, costringendola a mettersi in discussione. Elena si rende conto che un altro modo di vivere è possibile. Forse lei si merita di più, forse anche lei si merita la felicità. Basta solo trovare il coraggio di provare, di buttarsi, magari di sbagliare. "Per anni ho aspettato che la mia vita cambiasse, invece ora so che era lei ad aspettare che cambiassi io". Un libro sincero e intenso, capace di affrontare i sentimenti senza trucchi o giri di parole, e di portarci faccia a faccia con le nostre emozioni più vere.
Come tutti i libri di Fabio Volo è scorrevole, si ha voglia subito di sapere come andrà a finire, perciò, nonostante le oltre 400 pagine, lo si può finire in pochissimo tempo. La storia è molto vicina alla realtà, anzi, a ben guardarci intorno riconosceremo molte persone in Elena, la protagonista. Forse non tutte avranno il suo coraggio o la sua incoscienza...questo dipende dai punti di vista. E forse non tutti capiranno i suoi errori, ma alla fine è proprio da questi errori che tutti troveranno un modo per "vedere" le prime luci del mattino, quelle luci belle e affascinanti che talvolta dimentichiamo di poter vedere.
Fabio Volo ha esattamente questa capacità, quella di prendere un problema reale, un problema che prima poi tocca tutti e di metterlo nero su bianco.