mercoledì 11 aprile 2012

Come divertirsi in tempo di crisi spendendo poco

Per gli italiani questo non è un periodo felice, non si vuole pensare al futuro per paura di scoprirlo più nero del presente. Tagli economici, tasse da pagare e stipendi bassi portano ad eliminare in maniera drastica il superfluo dalla vita quotidiana e così anche piccoli sfizi sono diventati una meta quasi impossibile da raggiungere se su ogni famiglia incombono il mutuo,le bollette ed i figli da mantenere. Bisogna quindi correre ai ripari elaborando veri e propri piani di risparmio. L’altro risvolto della medaglia è che essendo comunque figli del benessere, siamo abituati a piccoli lussi a cui difficilmente rinunceremmo, come il viaggio, il weekend fuori porta, l’estetista, il parrucchiere o il ristorante ed è su questo punto su cui si sono soffermati giovani imprenditori con la voglia di trasformare questo momento davvero negativo in cui il lavoro è costantemente precario in un momento favorevole per alcuni settori, un momento in cui bisogna cavalcare l’onda di quello che piace di più al pubblico: il low cost.

Perché rinunciare alla vacanza,al ristorante,al pub,al parrucchiere o all’estetista quando si può utilizzare la pubblicità che i social shopping come Gruperrimo propongono per usufruire di offerte a basso costo?

Così si può trovare una seduta di massaggio a 10 euro, un weekend fuori porta a 99 euro in due, una cena in un ristorante chic a 30 euro a coppia con un menù che spazia dall’antipasto al dolce,includendo,ormai,anche servizio,coperto e bevande. Tuttavia si può anche trovare una visita medica, il fisioterapista, il meccanico,la scuola guida o quella di lingue, l’elettricista o la ditta di pulizie, quindi qualcosa di più utile che piacevole,ma che comunque serve sempre ed ha,nella vita di tutti i giorni, un costo rilevante.

Vale la pena provare, almeno una volta, ad acquistare una di queste offerte, che in genere hanno un tempo limitato ed una durata di utilizzo di qualche mese ma che possono dare grandi soddisfazioni, soprattutto partendo dall’idea che si sta acquistando un servizio costoso ad un prezzo davvero accettabile da tutti.

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