giovedì 16 agosto 2007

La culla vuota di Mary Higgings Clark


Trama:
Vittima di un incidente stradale, il procuratore distrettuale Katie DeMaio viene ricoverata al Westlake Hospital, dove lavora il celebre ginecologo Edgar Highley, già candidato al Nobel. Quella notte, in ospedale, a Katie sembra di vedere qualcuno che carica il cadavere di una donna su una macchina. È solo l'effetto dei sedativi? La scena le torna in mente qualche giorno dopo quando, nel suo ufficio, si trova alle prese con un dubbio caso di suicidio. Il medico legale Richard Carroll scopre un filo rosso che lega quella morte alle "cure sperimentali" praticate dal dottor Highley alle donne sterili. Ma è troppo tardi: Katie è già tornata nella sala operatoria di Westlake per sottoporsi a un intervento di routine. Sarà lei la prossima vittima di Highley?


Il libro non è male,si legge scorrevolmente fino alla fine,ma se pensate che ci sia suspence sul nome dell'assassino vi sbagliate di grosso,perchè fin dall'inizio è chiara la sua identità. Più che altro la suspence c'è per la sua cattura,o meglio,per le indagini della polizia che porteranno alla sua cattura.

4 commenti:

Trasparelena ha detto...

L'ho letto anch'io questo libro, qualche anno fa e ricordo che mi piacque molto, grande suspance!!
ciao
Elena

Catta ha detto...

Ciao Elena,che bello,un'altra persona che ha letto questo libro....pensavo di essere l'unica!
Hai ragione,a parte lo scoprire subito chi è l'assassino resta comunque una grande suspence fino alla fine ;)
Ps:
Ho visto che mi hai tra i blog amici.......provvedo subito ad inserirti nella mia lista ;)
Cate.

Anonimo ha detto...

un libro semplicemente fantastico letto in una notte di insonnia...il grande successo che ha avuto (non siete le sole ad averlo letto ve l'assicuro) è del tutto meritato, ci sono pochi libri a questo livello..

Ace ha detto...

dire che il libro non è male mi sembra riduttivo...è un ottimo libro nonostante tutto: se è vero che l'assassino è capibile prima della fine è anche vero che la vicenda finale non riguarda il nome dell'assasino ma la morte della protagonista...a me è piaciuto molto...